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Sanremo 2023, tutto sui big (e su come arrivano al Festival)

Carriere da lanciare o da rilanciare, successi da celebrare e altro: tutto sui primi 22 campioni.
Sanremo 2023, tutto sui big (e su come arrivano al Festival)
Credits: Maurilio Giordana

Carriere da lanciare o da rilanciare, successi da celebrare, ma anche attesi debutti. Ecco chi sono i (primi) 22 big in gara al Festival di Sanremo 2023 annunciati oggi da Amadeus, che diventeranno 28 quando il 16 dicembre su Rai1, in diretta dal Teatro del Casinò di Sanremo, saranno proclamati i 6 vincitori di Sanremo Giovani. E su come - e perché - arrivano al Festival.

Ariete

Dalla cameretta della casa ad Anzio, litorale laziale a sud di Roma, dove è nata e cresciuta e dove ha cominciato a scrivere le sue canzoni, al palco più ambito e temuto della musica italiana. Arianna Del Giaccio, questo il vero nome della 20enne cantautrice, a Sanremo proverà a dimostrare di avere tutte le carte in regola per essere considerata qualcosa di più che la sensazione del nuovo pop, quello della “Gen Z”. Aveva sfiorato la partecipazione alla kermesse già l’anno scorso, prima dell’uscita del suo album d’esordio “Specchio”: evidentemente i tempi non erano abbastanza maturi.

Articolo 31

La reunion del duo che negli Anni ’90 prese per mano il rap e lo accompagnò fuori i centri sociali, facendogli scoprire la vetta delle classifiche, complici hit come “Ohi Maria”, “Tranqi Funky” e “Domani”, sbarca anche sul palco più nazionalpopolare della musica italiana. La partecipazione di J-Ax e di Dj Jad al Festival è stata annunciata dai due con un video sui social che è tutto un programma: “Zero operazione nostalgia, è un'operazione tipo chirurgia facciale che vi cambia i connotati. Avevo detto mai più con Jad o con Fedez. Avevo detto mai un talent alla tele. La vita poi m'ha detto: coglione perché ti blocchi? Lo sai chi non cambia mai opinione? Gli ottusi e i morti. Ho detto mai Sanremo e ci vedremo all'Ariston e se ti manda in acido succhiami il Gaviscon”.

Colapesce e Dimartino

Per loro la partecipazione a Sanremo 2023 sarà una sorta di chiusura del cerchio, due anni dopo il fenomeno “Musica leggerissima”, croce e delizia di due carriere che esistevano anche prima di quella hit, ma che il successo – 5 Dischi di platino, pari a 350 mila copie vendute – ha praticamente fagocitato. Dall’album “I mortali” le loro strade non si sono praticamente mai sciolte. Quest’estate con “Propaganda”, insieme a Fabri Fibra, si sono presi il loro spazio nella gara dei tormentoni. Intanto è appena uscita una nuova canzone, “Cose da pazzi”, scritta per la colonna sonora della nuova serie Prime Video “The Bad Guy”, con Luigi Lo Cascio e Claudia Pandolfi.

Coma Cose

Erano stati proprio Fausto Lama e California a far sapere che dall’ultimo disco “Un meraviglioso modo di salvarsi”, appena uscito, è rimasta fuori una canzone importante: “La teniamo nel cassetto. È in attesa di trovare una parrocchia”. Tutto lascia intendere che sia quella che faranno ascoltare per la prima volta dal vivo proprio sul palco dell’Ariston, a distanza di due anni dalla partecipazione con “Fiamme negli occhi” che spalancò al duo di “Anima lattina” le porte del successo nazionalpopolare, facendo entrare i Coma Cose in alta rotazione radiofonica.   

Cugini di Campagna

Sono la “quota Maneskin” di questa edizione del Festival. Nel senso che è inevitabilmente merito della polemica a distanza con la rock band se lo storico quartetto romano di “Anima mia” è tornato a far parlare di sé in questi mesi, complice anche una cover irresistibilmente trash di “Zitti e buoni” che ha conquistato tutti i salotti del pomeriggio di Rai1. Incredibile ma vero, partecipano al Festival di Sanremo per la prima volta in oltre cinquant’anni di carriera, nel corso della quale hanno spedito nei negozi venticinque 45 giri e diciannove album, l’ultimo dei quali, “Una meravigliosa storia infinita”, risale al 2017. L’anno prossimo festeggeranno anche il cinquantennale di “Anima mia”.

Elodie

Nel 2020 con “Andromeda” portò sul palco dell’Ariston la sua metamorfosi: via i panni dell’interprete elegante e raffinata dei tempi di “Amici” per indossare quelli della popstar che flirta con il mondo urban. Arrivò settima, anche se le aspettative erano più alte. Tre anni e qualche Disco di platino dopo la cantante romana torna in gara al Festival, magari puntando direttamente alla vittoria. D’altronde l’operazione legata alla sua partecipazione alla kermesse è monstre: ha annunciato il nuovo album di inediti, una docu-serie e anche un concerto al Forum di Assago, passando direttamente dai piccolissimi club a una delle più grandi arene indoor italiane.

Leo Gassmann

Il 24enne cantautore romano, lanciato da “X Factor”, cerca un riscatto a tre anni dalla vittoria tra le “Nuove Proposte” con “Vai bene così”, nel 2020. Provò a ricandidarsi al Festival tra i big già l’anno successivo, ma venne escluso. In questi tre anni ha pubblicato uno dietro l’altro svariati singoli, da “Maleducato” a “Lunedì”, passando per “Mr. Fonda”, “Down” e “La mia libertà”. Poco fa sono scoppiato a piangere come quando ero bambino. Non mi capitava da tempo. Sono stati due anni di duro lavoro, tra lacrime e risate. La musica è sempre rimasta al mio fianco. Voi siete sempre rimasti al mio fianco. Chi mi conosce sa la strada che abbiamo dovuto percorrere per arrivare fino a qui”, scrive oggi sui social.

Giorgia

Torna in gara al Festival di Sanremo a distanza di ventidue anni dalla sua ultima partecipazione, quella del 2001: si classificò seconda con “Di sole e d’azzurro”. È un colpaccio messo a segno da Amadeus, che è riuscito a convincere la cantante romana a rimettersi in gioco dopo tutti questi anni, un po’ come fatto l’anno scorso con Elisa. Durante la settimana del Festival lancerà il nuovo album di inediti, anticipato negli scorsi giorni dal singolo “Normale”. È il primo in sei anni: mai un intervallo così lungo nella sua discografia tra un disco e il suo successore.

Gianluca Grignani

In questi sette anni trascorsi dalla sua ultima partecipazione, quella del 2015 con “Sogni infranti”, il nome del rocker è stato più volte accostato al Festival di Sanremo, anche se poi puntualmente non finiva nell’elenco degli artisti in gara. L’anno scorso accompagnò Irama nella serata dei duetti sulle note de “La mia storia tra le dita”, un’esibizione che resta tra le più memorabili, nel bene e nel male, del Festival di Sanremo 2022. Con il ritorno all’Ariston dovrebbe arrivare anche il nuovo album di inediti, a distanza di ben nove anni dall’ultimo, “A volte esagero”.

Lazza

È la rivelazione dell’ultima stagione discografica italiana. Parlano i numeri di “Sirio”, il suo terzo album, il primo pubblicato da Jacopo Lazzarini – questo il vero nome del rapper milanese, classe 1994 – da quando intorno a sé ha una squadra che lo supporta e un team che investe su di lui: il disco è stato al primo posto della classifica Fimi/Gfk degli album più venduti in Italia per diciassette settimane (non consecutive). Conquistando ad oggi tre Dischi di platino per l’equivalente di 150 mila copie vendute. Già prima dell’annuncio della partecipazione al Festival di Sanremo aveva svelato le date del suo primo tour nei palasport, al via ad aprile: le tre date al Forum di Assago del 22, 29 e 30 aprile sono già sold out.

LDA

L’acronimo sta per Luca D’Alessio: è il figlio di Gigi, lanciato dall’ultima edizione di “Amici” di Maria De Filippi. Dove però non è riuscito ad arrivare in finale: eliminato alla sesta puntata. Eppure Amadeus lo ha preferito al vincitore Luigi Strangis, tra gli esclusi di Sanremo 2023. Classe 2003, il cantautore partenopeo arriva al Festival forte del Disco d’oro vinto con il singolo “Bandana” e il platino di “Quello che fa male”.

Levante

Si è presa una pausa dalle scene per godersi appieno la maternità. Ora, però, Claudia Lagona è pronta a riprendersi il suo spazio nella scena pop italiana. Lo farà dal palco dell’Ariston, che calcò già tre anni fa, in gara tra i big con “Tikibombom” (arrivò dodicesima su ventiquattro concorrenti). C’è un nuovo album nel cassetto, il primo dopo “Magmamemoria” del 2019.

Madame

Due anni fa sul palco dell’Ariston ha trovato la sua “Voce”, conquistando quella consacrazione che aveva cominciato a rincorrere dopo i primi successi sulle piattaforme. A ventiquattro mesi di distanza dal suo debutto al Festival, Madame – vero nome Francesca Calearo – torna in gara per raccontare le sue consapevolezze e la sua maturità. Il 2023 sarà l’anno del nuovo album di inediti.

Mara Sattei

Di una sua partecipazione in gara al Festival di Sanremo si era vociferato già l’anno scorso, poi alla fine il nome della sorella di thasup non comparve nell’elenco. Il debutto di Sara Mattei – questo il vero nome della cantautrice – sul palco dell’Ariston avverrà proprio sotto il segno di thasup, che cura la direzione artistica del suo progetto. Il brano in gara sarebbe stato scritto proprio dal rapper di “blun7 a swishland” e dovrebbe far parte di una riedizione dell’album d’esordio “Universo”, uscito all’inizio di quest’anno.

Marco Mengoni

Dieci anni fa vinceva tra i big con “L’essenziale”, dopo il terzo posto di tre anni prima con “Credimi ancora”. Sei dischi, svariati Dischi d’oro e di platino e due stadi dopo – quest’estate si è esibito per la prima volta in carriera a San Siro a Milano e all’Olimpico di Roma, davanti a 92 mila spettatori complessivi, e l’anno prossimo ripeterà l’esperienza in altri stadi italiani – Marco Mengoni torna in gara al Festival di Sanremo. La canzone che presenterà in gara sul palco dell’Ariston, che in questi anni ha più volte calcato da ospite o superospite (l’ultima l’anno scorso), farà parte del disco che completerà la trilogia di “Materia”, dopo “Terra” e “Pelle”.

Modà

Kekko Silvestre e soci, paladini del pop italiano degli Anni Duemiladieci, del quale hanno scritto alcune delle pagine più importanti (con gli album “Viva i romantici” e “Gioia” tra il 2011 e il 2013 superarono le 700 mila copie vendute), tornano in gara al Festival di Sanremo a distanza di dieci anni esatti dalla loro ultima partecipazione, quella del 2013 con “Se si potesse non morire” (arrivarono terzi dietro Marco Mengoni e agli Elio e le Storie Tese). C’è un nuovo album nel cassetto, a distanza di tre anni da “Testa o croce”.

Mr. Rain

“Ho scritto Fiori di Chernobyl / ma mi hanno detto che non era un pezzo all'altezza per fare Sanremo / certificato singolo di platino due mesi dopo / forse non è un mondo meritocratico come credevo”, cantava solo pochi mesi fa in “Non fa per me”, uno dei pezzi contenuti all’interno dell’album “Petrichor”. Sono tanti i no che Mattia Balardi, bresciano, classe 1991, ha ricevuto negli anni dai vari direttori artistici che si sono avvicendati al Festival, nonostante la sua musica continuasse a macinare milioni e milioni di streams sulle piattaforme. Gli ultimi solamente l’anno scorso, con “Crisalidi” e “Atlantide”, due dei brani contenuti nell’album “Fragile”, uscito all’inizio del 2022, proprio da Amadeus. Che stavolta gli ha detto finalmente sì.

Anna Oxa

All’inizio dell’anno aveva fatto sapere di essere in causa con la Rai: “Da quando nel 2013 mi sono fatta male a ‘Ballando con le stelle’, mi ha chiuso le porte. L’ufficio legale bloccava tutte le richieste dei programmi che mi volevano”, aveva detto la cantante di origini albanesi, rompendo un silenzio che durava da tanto, troppo tempo. Non pubblica un album di inediti da più di dieci anni: l’ultimo, “Proxima”, uscì nel 2010, ristampato poi pochi mesi dopo in occasione della partecipazione della cantante al Festival di Sanremo con “La mia anima d’uomo”. Non andò bene: fu eliminata prima della finale. Dodici anni dopo, Anna Oxa torna sul palco che negli anni è stato teatro di alcuni dei grandi trionfi della sua carriera, dal secondo posto al Festival del ’78 con “Un’emozione da poco” alle vittorie dell’’89 e del ’99 con “Ti lascerò” (in coppia con Fausto Leali) e con “Senza pietà”. Per dimostrare di essere ancora una delle grandi dive della canzone italiana.

Paola e Chiara

"Riablitate" prima da Fred De Palma, Giaime e Lele Blade con la loro "Mai" - che poggiava sul ritmo e sulla melodia del sample di “Vamos a bailar” - e in tempi più recenti da Elodie, che le ha omaggiate esplicitamente con il suo nuovo singolo "Tribale", operazione revival del pop italiano d'altaclassifica degli Anni Duemila, Paola & Chiara si riprendono a sorpresa la scena. Che qualcosa stesse bollendo in pentola lo si era intuito già quando quest’estate le due fecero un dj set all’inaugurazione di un nuovo negozio a Milano di un noto brand. Qualche giorno dopo sono tornate a condividere un palco vero e proprio: quello del concerto di Max Pezzali allo stadio di Bibione, prova generale dei due attesissimi show a San Siro della reunion degli 883.  Secondo le indiscrezioni, il pezzo che segna il ritorno delle due sorelle in gara al Festival di Sanremo – lo vinsero nel 1997 tra le “Nuove Proposte” con “Amici come prima” – a distanza di diciotto anni dall’ultima partecipazione porterebbe proprio la firma di Pezzali.

Rosa Chemical

“Io sono qui. Se Amadeus vuole, io accetto volentieri”, aveva detto a Rockol solamente qualche giorno fa Manuel Franco Rocati, questo il vero nome dell’ex trapper che nel video di “Polka” mostrava pistole e mitragliette e teneva per i capelli dentro una roulotte una ragazza non proprio presente a sé stessa, prima di riscoprirsi cantante dallo stile fluido. Il conduttore e direttore artistico del Festival, che lo aveva visto in azione sul palco dell’Ariston già l’anno scorso, quando si presentò con i capelli rosa fluo e zeppe Anni ’70 per cantare insieme a Tananai una versione audace e spinta di “A far l’amore comincia tu” di Raffaella Carrà, gli ha dato evidentemente fiducia. Curiosità: il nome d’arte è un omaggio alla madre Rosa e ai My Chemical Romance.

Tananai

Da ultimo in classifica a caso tutto da studiare: bizzarra storia, quella di Tananai. Capace di trasformare un clamoroso flop come quello di “Sesso occasionale”, venticinquesima in classifica la sera della finale del Festival di Sanremo 2022, in un trionfo da doppio Disco di platino e oltre 35 milioni di ascolti complessivi su Spotify. Che avesse serie intenzioni lo si era intuito già quando negli scorsi giorni, a ridosso dell’uscita dell’album “Rave, eclissi”, aveva fatto sapere che la data originariamente in programma il 18 maggio prossimo al Fabrique di Milano si sarebbe spostata l’8 maggio al Forum di Assago.

Ultimo

C’è un incidente diplomatico da riscattare. Quello che nel 2019 vide Niccolò Moriconi scontrarsi con parte della sala stampa, in quei confusi attimi immediatamente successivi alla spiazzante vittoria di Mahmood e della sua “Soldi”, contro i pronostici che consideravano il cantautore romano – forte del successo riscosso nei dodici mesi precedenti, a partire dalla vittoria tra le “Nuove Proposte” con “Il ballo delle incertezze” – vincitore annunciato con la sua “I tuoi particolari”. Il televoto l’aveva premiato, in effetti. Il voto della sala stampa e quello della giuria di qualità, tutto concentrato su Mahmood, ribaltarono l’esito della votazione. Ultimo le sue soddisfazioni se l’è prese nelle vendite. Non solo quelle dei dischi, ma soprattutto quelle dei biglietti del suo tour. Quest’estate è diventato il più giovane artista italiano ad esibirsi con un concerto tutto suo negli stadi (l’anno prossimo il primato passerà nelle mani di Blanco), dove tornerà ad esibirsi anche nel 2023. Ho 26 anni, la mia storia devo ancora scriverla e sento che mettermi in gioco è un bel modo per farlo. Ho una canzone e un disco in cui credo più di qualsiasi altra cosa al mondo e sentivo il bisogno di presentare questa canzone sullo stesso palco da cui sono partito”, dice lui, sui social.

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